Come Deve Essere l’Impianto Elettrico per Essere a Norma?
La Sicurezza del nostro impianto elettrico
In Italia, molti impianti elettrici realizzati prima degli anni ’90 sono ormai obsoleti e non rispondono più agli attuali standard di legge. Questo rappresenta un rischio significativo, vista l’importanza dell’energia elettrica nella vita domestica e per la sicurezza abitativa. Un impianto elettrico sicuro e a norma è fondamentale non solo per il comfort, ma anche per prevenire incidenti gravi come infortuni da contatto e incendi.
Componenti essenziali di un impianto elettrico
Conoscere i componenti di un impianto elettrico è essenziale per garantirne un funzionamento sicuro. Ecco una panoramica dei principali elementi:
- Cavo: Trasporta la corrente dal generatore fino all’utilizzatore.
- Centralino Elettrico (o Quadro): contiene dispositivi di protezione delle linee luci, prese, clima ed è collegato all’impianto di terra.
- Differenziale: protegge da dispersioni di corrente verso terra, interrompendo l’alimentazione in caso di guasti.
- Interruttore: permette di aprire o chiudere un circuito elettrico.
- Montante: collega il contatore dell’ente erogatore al quadro elettrico dell’abitazione.
Funzioni dell’impianto elettrico in casa
Oltre a fornire energia alle utenze, un impianto elettrico moderno deve anche:
- Garantire il comfort e l’efficienza tramite sistemi di regolazione per il risparmio energetico.
- Supportare impianti di sicurezza come allarmi e sistemi antintrusione.
- Assicurare la connettività attraverso il cablaggio strutturato.
- Gestire l’home entertainment con sistemi di diffusione sonora e distribuzione del segnale audio-video.
Normative di riferimento
Legge 46/90: Entrata in vigore nel 1990, ha introdotto regole sull’installazione, progettazione e certificazione degli impianti elettrici, richiedendo che solo installatori qualificati operino sugli impianti e che venga rilasciata una dichiarazione di conformità al termine dei lavori.
Decreto Ministeriale 37/08: Sostituisce la Legge 46/90 dal 2008, introducendo ulteriori modifiche come l’obbligo per i proprietari di mantenere le caratteristiche di sicurezza dell’impianto.
Norma CEI 64-8: Principale riferimento per gli impianti elettrici di bassa tensione, definisce livelli minimi di dotazioni impiantistico-funzionali nel settore residenziale.
Progettazione e realizzazione dell’impianto
La progettazione di un impianto elettrico deve essere affidata a personale esperto, che redigerà tre documenti fondamentali:
- Schema Elettrico: illustra le componenti elettriche dell’impianto e i collegamenti.
- Computo Metrico: stima il costo dei lavori, specificando materiali, dispositivi e manodopera.
- Dichiarazione di Conformità: certifica che l’impianto è stato realizzato secondo le norme tecniche e a regola d’arte.
Manutenzione e verifica dell’impianto elettrico
Un impianto elettrico deve essere controllato periodicamente, almeno ogni 5 anni, da un esperto. Questo garantisce che tutti i componenti siano funzionanti e che l’impianto continui a essere sicuro ed efficiente.
Protezione dai guasti
Circa il 60% dei guasti agli apparecchi elettronici domestici è causato da sovratensioni. Per proteggere l’impianto, è essenziale installare dispositivi di protezione da sovratensioni (SPD), collegando correttamente il conduttore di messa a terra al quadro elettrico.
Conclusione
Garantire che il proprio impianto elettrico sia a norma non solo assicura la sicurezza della propria abitazione, ma protegge anche gli investimenti fatti in apparecchiature elettroniche e migliora il comfort domestico. Affidarsi a professionisti qualificati per la progettazione, l’installazione e la manutenzione dell’impianto elettrico è essenziale per vivere in un ambiente sicuro e conforme alle normative vigenti.